Controlla perché vale la pena prendersi cura della pressione degli pneumatici. Scopri i risultati dei test e le conseguenze di mantenimento della pressione sbagliata degli pneumatici.

La pressione degli pneumatici ha un impatto molto grande sulla sicurezza e sui costi di viaggio. Vale la pena sapere che non solo il livello troppo basso della pressione ha le  conseguenze negative. Anche la pressione troppo alta è dannosa. Nell'articolo presentiamo le cause e gli effetti del livello errato di pressione nelle gomme e suggeriamo come prendersi cura del suo giusto valore.

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Quale pressione degli pneumatici dovrei avere?

Raccomandata dal costruttore dell'auto. Ogni macchina richiede un livello di pressione degli pneumatici leggermente diverso. Tutto dipende dalla sua massa, dimensioni o merci trasportate. Vale la pena notare che i valori indicati si applicano sempre sia alla guida da solo che con un completo di passeggeri con bagagli. La guida con un certo carico esige un cambiamento del livello della pressione nelle gomme.

Pressione degli pneumatici versus sicurezza

Secondo l’Amministrazione Nazionale della Sicurezza Stradale americana la pressione troppo bassa delle gomme allunga la frenata del 22 per cento.

La ricerca Bridgestone ha dimostrato che oltre il 6% degli incidenti mortali sulle strade è causato da una foratura dello pneumatico, sua lacerazione o calo della pressione dell'aria.

Pressione degli pneumatici e il costo di guida

Gli pneumatici con la pressione troppo bassa aumentano la combustione e riducono significativamente il loro chilometraggio.

Gli studi effettuati in Canada hanno dimostrato che la pressione ideale degli pneumatici si traduce in 2 settimane di guida senza rifornimento di carburante all'anno (per un conducente medio).

La pressione dell'aria nelle gomme troppo bassa può ridurre l'usura degli pneumatici fino al 40% (secondo la ricerca Bridgestone).

Pressione degli pneumatici e l’ambiente

Secondo la ricerca del Centro Tecnico Europeo Bridgestone, nel 2008 i conducenti nell'Unione Europea hanno bruciato inutilmente 3,9 miliardi di litri di carburante e hanno consumato precocemente 29,6 milioni di pneumatici. Di conseguenza, 7,8 miliardi di euro sono stati sprecati e 9,2 megatonellate di CO2 sono stati emessi nell’atmosfera. Questi sono i risultati dell'ispezione degli pneumatici effettuata in 14 stati dell'Unione Europea nel 2008 su 31178 autovetture.

Informazioni sul livello corretto di pressione delle gomme si trovano spesso sullo sportellino del serbatoio del carburante.

Informazioni sul livello corretto di pressione delle gomme si trovano spesso sullo sportellino del serbatoio del carburante.

A cosa è dovuta la perdita di pressione degli pneumatici?

Secondo la ricerca del Department of Transport americano, la pressione troppo bassa nell'85% dei casi è dovuta ad una piccola e graduale, ma sistematica e costante perdita d’aria nelle gomme. Solo nel 15% delle situazioni, la pressione troppo bassa è dovuta alla perdita d’aria causata da un danno operativo (ad es. presa di un cordolo o un urto).

Quali sono le ragioni di perdita naturale della pressione negli pneumatici?

Le gomme si sgonfiano per diverse ragioni. Le più frequenti sono:

  • montaggio errato dello pneumatico

  • influenza della temperatura

  • un danno leggero

  • la valvola che perde

Ogni quanto occorre controllare la pressione?

La pressione nelle gomme deve essere controllata preventivamente una volta ogni due settimane e obbligatoriamente, almeno una volta al mese. Vale anche la pena controllarla prima di ogni viaggio più lungo.

Come controllare la pressione?

  • La pressione si misura a gomme fredde

  • Si sconsigliano i controlli della pressione degli pneumatici “a occhio”, soprattutto in caso di pneumatici con il profilo inferiore a 65.

  • È molto ragionevole andare da un gommista o a un distributore di benzina, dove si può stabilire con precisione quanti bar sono stati persi dagli pneumatici.

 La pressione corretta nello pneumatico a profilo basso.

La pressione corretta nello pneumatico a profilo basso.

Dove posso trovare informazioni sulla pressione raccomandata per la mia auto?

Le informazioni sulla pressione corretta le troverai:

  • nel vano portaoggetti,

  • sull’adesivo sul montante situato vicino alla portiera del conducente,

  • sullo sportellino del carburante

  • nel manuale del proprietario del veicolo.

Il livello di pressione può essere indicato in bar o in atmosfere. La conversione della pressione degli pneumatici è relativamente facile. Un bar quante atmosfere sono? Le unità sono molto simili. Un bar è circa 0.9869 atmosfere.

Tabella di pressione degli pneumatici

Se hai problemi con la determinazione del livello della pressione ottimale raccomandato per la tua auto, forse troverai utile la nostra tabella di pressione per le singole marche e modelli di auto. Disponibile sul nostro sito web nella rubrica: tabella pressione degli pneumatici

Si può adeguare la pressione degli pneumatici alle proprie preferenze?

Sì, può essere adeguata in una certa misura. Tuttavia, si sconsiglia di superare il +/- 10% del valore raccomandato per un determinato pneumatico. Alcuni riducono la pressione per aumentare il comfort di guida. Altri invece l’aumentano per ottenere una minore resistenza al rotolamento (minor consumo di carburante). Possiamo anche decidere con che cosa pompare gli pneumatici. Le varianti più popolari disponibili sul mercato sono l'azoto purificato e l'aria, che offrono vari parametri.

Quando conviene pensare alla regolazione della pressione?

  • durante la guida con un rimorchio,

  • quando il carico dell'auto cambia troppo,

  • durante una guida urbana su una strada con buche (la pressione bassa delle gomme può aumentare il comfort di guida su buche urbane),

  • durante un viaggio più lungo su strada abbastanza pianeggiante con una velocità significativa (la pressione leggermente più elevata contribuirà a ridurre la resistenza al rotolamento),

  • in caso di grandi cambiamenti climatici – la pressione degli pneumatici raccomandata per l'inverno varia da quella raccomandata per la stagione estiva.

Quale pressione negli pneumatici estivi?

Durante la stagione primaverile e autunnale possiamo osservare frequenti fluttuazioni di temperatura. Si presume che il suo aumento o calo di 10°C cambi il livello della pressione nelle gomme anche di 0,1 bar. I conducenti spesso si chiedono che pressione atmosferica delle gomme dovrebbe essere mantenuta per viaggiare in sicurezza. La risposta è semplice: il livello consigliato dal produttore. Il controllo regolare è quindi estremamente importante. Vale la pena osservare le variazioni di temperatura previste e adeguare sistematicamente la pressione alle condizioni prevalenti (imminente caldo o freddo).

Sui fianchi degli pneumatici ci si trovano spesso le avvertenze sul rischio di danni dovuti alla guida con la pressione errata della gomma.

Sui fianchi degli pneumatici ci si trovano spesso le avvertenze sul rischio di danni dovuti alla guida con la pressione errata della gomma.

Pressione negli pneumatici invernali

La pressione nelle gomme e la temperatura sono strettamente correlate. È quindi importante adeguare correttamente il livello dell'aria negli pneumatici invernali alle condizioni prevalenti. Nel clima temperato, la corretta pressione degli pneumatici invernali raccomandata dal produttore può essere liberamente mantenuta. Tuttavia, in caso di gelate intense, può essere aumentata di 0,2 bar. Questo contribuirà positivamente alla manovrabilità, alla rigidità e all'aderenza dei nostri pneumatici. Occore tuttavia ricordarsi di livellare la pressione negli pneumatici invernali a quella omologata quando la temperatura sale di nuovo.

Attenzione!

Non differenziare la pressione degli pneumatici sullo stesso asse per nessun motivo. In tale situazione, anche piccole deviazioni nel valore della pressione, ad esempio della gomma destra, faranno "slittare" l’auto sul lato destro o sinistro della strada.

Il valore corretto della pressione influisce su alcuni fattori importanti:

  • sicurezza,

  • durata dello pneumatico,

  • corretta combustione del carburante,

  • comfort di viaggio.

La pressione a carico pieno - è la pressione corretta consigliata quando si viaggia con un completo di passeggeri e bagagli. Il suo valore è di solito 0.4 - 0.7 bar più alta della pressione degli pneumatici raccomandata. Alla fine del viaggio con un carico maggiore, la pressione ottimale degli pneumatici dovrebbe essere ripristinata.

Cause della pressione eccessiva degli pneumatici

  • mancato cambiamento del livello di pressione dopo la guida con un carico maggiore,

  • errori nella misurazione (manometro difettoso che mostra un valore di pressione errato).

Vale la pena prendere l'abitudine di controllare la pressione nelle gomme una volta ogni due settimane e prima di partire per un viaggio più lungo.

Pressione degli pneumatici - gli effetti dei valori troppo alti

Gli effetti della guida con la pressione eccessiva nelle gomme sono:

  • minore superficie di contatto tra lo pneumatico e la superficie (peggiore adesione degli pneumatici),

  • maggiore sensibilità a urti e disuguaglianze (peggioramento del comfort, maggiore rumore nell’abitacolo),

  • trasmissione di scosse sulla vettura (usura accelerata delle parti della scocca, sospensioni allentate, guasti ai sistemi elettronici),

  • usura non uniforme dello pneumatico (più grande nel mezzo del battistrada che sulle spalle),

  • maggiore rischio di danni allo pneumatico dopo aver preso una buca nella carreggiata o dopo aver colpito un cordolo.

Non fidarti dei manometri economici dai supermercati: possono indicare risultati falsi.

Non fidarti dei manometri economici dai supermercati: possono indicare risultati falsi.

Maggiore pressione nelle ruote ha anche vantaggi

  • maggiore stabilità in curva,

  • minore resistenza al rotolamento (riduzione del livello di combustione del carburante).

Le case automobilistiche a volte indicano il valore della pressione ecologica, cioè aumentata, la quale contemporaneamente è anche ottimizzata per quanto riguarda la sua aderenza.

Pressione degli pneumatici troppo bassa - gli effetti

  • una forma più piatta dello pneumatico a contatto con il terreno,

  • danni permanenti della struttura interna dello pneumatico (anche con la pressione più bassa solo di 0,4 bar),

  • aumento del consumo di carburante fino al 5% (a causa della deflessione aumentata e, di conseguenza - maggiore resistenza al rotolamento),

  • durata ridotta del battistrada: fino al 25 % - con un'alta probabilità di usura irregolare nei singoli pneumatici,

  • deterioramento della precisione di guida e della stabilità del veicolo in curva.

Come prendersi cura della giusta pressione nelle gomme?

  • Mantenere la pressione massima degli pneumatici raccomandata dal costruttore (la maggior parte dei produttori di automobili inserisce tali informazioni sullo sportellino del serbatoio, sulla targhetta di identificazione attaccata al montante della portiera del conducente o sulla porta stessa).

  • Controllare regolarmente il livello della pressione – preferibilmente ogni mattina, prima di andare ovunque, e al limite, ogni due settimane e sempre prima di un viaggio più lungo.

  • Utilizzare manometri elettronici

L’orario migliore per misurare la pressione delle gomme è al mattino, prima di partire. Tuttavia se non abbiamo tale possibilità e dobbiamo raggiungere qualche manometro (ad es. un distributore), dobbiamo ricordarsi di lasciar raffreddare le gomme - dovremmo adattare il tempo di raffreddamento alla distanza percorsa. Il tempo ideale sarebbe un'ora, ma se non abbiamo molto tempo a disposizione, lasciamo le nostre gomme per 15 minuti (se non abbiamo fatto un percorso lungo). Il gonfiaggio delle gomme non complicato e la misurazione della pressione negli pneumatici richiede solo pochi istanti. La pressione corretta influirà in modo significativo sulla nostra sicurezza nel viaggio.

     Corretta pressione degli pneumatici garantisce non solo il comfort di guida, ma soprattutto la sicurezza.

Corretta pressione degli pneumatici garantisce non solo il comfort di guida, ma soprattutto la sicurezza.

Continuazione del viaggio dopo aver forato lo pneumatico

Esistono tre tecnologie che lo consentono:

  • pneumatici irrigiditi (che utilizzano la tecnologia Run Flat),

  • pneumatici autosigillanti,

  • pneumatici con un sistema ausiliario.

Il primo dei sistemi (gli pneumatici Run Flat) è stato adottato abbastanza comunemente. Gli altri due si incontrano abbastanza raramente. Ciò è dovuto al fatto che nel tempo, nel caso di pneumatici autosigillanti, si sono verificati problemi con il loro bilanciamento, mentre gli pneumatici con un sistema ausiliario si sono rivelati troppo costosi in uso e il loro utilizzo di massa non era conveniente.

Pneumatici irrigiditi - Run Flat

  • Li caratterizza una costruzione che permette di mantenere il veicolo anche dopo una perdita totale di pressione.

  • La rigidità è garantita da inserti in gomma posizionati accanto o tra gli strati di corde resistenti al calore sui fianchi dello pneumatico che impediscono la rottura delle corde, anche in caso di perdita di pressione.

  • Gli pneumatici rigidi hanno anche piedini speciali che fanno aderire lo pneumatico più strettamente ai cerchi, anche dopo aver perso l’aria.

  • Uno svantaggio dell'uso degli pneumatici rigidi è la necessità di dotare il veicolo del sistema di controllo della pressione, perché senza di esso il conducente potrebbe non notare nemmeno lo sgonfiamento dello pneumatico, contribuendo involontariamente al suo ulteriore danno.

Una gomma senza aria non costituisce una sfida. Gli pneumatici rigidi assicurano piena mobilità del veicolo per circa 80 km (con la velocità non superiore a 100 km/h), il che dovrebbe essere sufficiente per raggiungere il servizio più vicino per il gonfiaggio professionale delle gomme dell'auto.

Gli esempi della tecnologia Run Flat:

  • Bridgestone RFT (Run Flat Tire),

  • Dunlop DSST (Dunlop Self-Supporting Technology),

  • Firestone RFT (Run Flat Tire),

  • Goodyear EMT (Extended Mobility Technology),

  • Kumho XRP,

  • Michelin ZP (Zero Pressure),

  • Pirelli RFT (Run Flat Technology),

  • Yokohama Run Flat.

Una sezione dello pneumatico tipo run flat della Bridgestone.

Una sezione dello pneumatico tipo run flat della Bridgestone.

Pneumatici autosigillanti

  • Gli pneumatici autosigillanti sono progettati per sigillare, immediatamente e permanentemente, la maggior parte di forature del battistrada.

  • Hanno uno strato interno aggiuntivo sotto la superficie del battistrada, il quale è coperto con un sigillante che può riempire i fori dei chiodi o viti.

  • Tale pneumatico prima si sigilla intorno al corpo estraneo e, successivamente, dopo la sua rimozione, riempie il foro nel battistrada. Tutto questo accade quasi immediatamente, senza la partecipazione attiva del conducente che non si accorge nemmeno di aver forato lo pneumatico.

Pneumatici con un sistema ausiliario

  • Gli pneumatici con un sistema ausiliario utilizzano cerchioni speciali con i quali fanno parte dell'attrezzatura originaria del veicolo.

  • Il battistrada dello pneumatico forato poggia sull'anello di supporto attaccato al cerchio. Grazie a questo la maggior parte dei compiti meccanici responsabili della mobilità del veicolo viene trasferita dallo pneumatico al cerchio che non si consuma così rapidamente e non deve essere sostituito, anche in caso di perdita della pressione.

  • Lo svantaggio di questo sistema è che questi cerchi speciali non possono funzionare con gli pneumatici standard normali, il che rende i loro costi molto alti.

Un esempio del sistema ausiliario sono i cerchi e gli pneumatici Michelin PAX.

Indipendentemente dal sistema che utilizziamo, dobbiamo ricordarci che nessuno di questi si prenderà cura della pressione corretta nelle gomme, la quale è fondamentale per il loro uso corretto e, cosa più importante, per la nostra sicurezza.