Che cos’è l’ESP nell’auto? Di solito ci poniamo questa domanda quando notiamo una spia accesa sul cruscotto – un simbolo dell’auto con due segni di ruote, o un triangolo con un punto esclamativo inscritto in un cerchio, a seconda della marca del veicolo. Cosa significa ESP e qual è il suo ruolo?  

Che cosa significa una spia RSP accesa?

Sempre più autovetture che circolano sulle nostre strade, e non solo gli ultimi modelli, sono dotate di sistemi elettronici per migliorare la sicurezza, il comfort e la trazione. Uno di questi è il sistema ESP dell’auto, prezioso in situazioni di guida pericolose. Utilizzato per la prima volta nel 1995 nella Mercedes Classe S, dal 1° novembre 2014 le nuove auto immatricolate nell’UE devono essere dotate di ESP, un sistema noto anche come “aiutante invisibile” che aiuta i conducenti a evitare incidenti.

ESP – un’abbreviazione da decifrare

Le spie luminose sono posizionate in bella vista sul cruscotto per un motivo preciso. A seconda del colore assegnato loro, hanno la funzione di informare, avvisare o allertare il conducente, quindi vale la pena di conoscere il significato di ciascuna di esse. La spia ESP dell’auto è arancione, ma la sua accensione è qualcosa di serio? Prima di rispondere a questa domanda, scopriamo cosa significa l’acronimo.

ESP, tradotto dall’inglese, sta per Programma Elettronico di Stabilità (Electronic Stability Program). Proprio come gli altri simboli, che si illuminano anch’essi del colore sopra citato, la comparsa della spia ESP è un segnale di qualcosa di preoccupante. Per l’automobilista è un segnale di disattivazione del Programma Elettronico di Stabilità, che può essere avvertito in modo molto forte in certi momenti.

ESP – Programma elettronico di stabilità

Sono molte le situazioni pericolose sulla strada che portano alla perdita di controllo del veicolo: una frenata improvvisa, la necessità di evitare un ostacolo oppure il pattinamento delle ruote. Il denominatore comune di tutti questi incidenti è la reazione improvvisa del conducente, volta a evitare conseguenze spiacevoli. Il più delle volte, chi si trova al volante decide di effettuare una sterzata improvvisa con il volante, con conseguente cambio di traiettoria. Tale manovra può contribuire alla perdita di controllo del veicolo. Un sistema ESP funzionante nell’auto si attiva ed elimina questo fenomeno, stabilizzando l’auto quando cambia improvvisamente posizione in una situazione di pericolo.

vettura ToyotaIl sistema ESP dell’auto si attiva se il conducente perde il controllo della vettura.

Come funziona il sistema ESP?

Il sistema di controllo elettronico della stabilità è costituito da un modulo di controllo e da una pompa idraulica e funziona in combinazione con tutta una serie di sensori di cui sono dotate moltissime auto (non solo le più moderne). Esse includono sensori che rilevano: velocità di rotazione (da ogni ruota e intorno all’asse verticale), angolo di sterzata, rapporto di trasmissione, coppia, accelerazione trasversale o pressione del liquido dei freni. Oltre a questi, il sistema ESP dell’auto ne utilizza altri: ABS, per evitare che le ruote si blocchino in frenata, e ASR, responsabile della corretta trazione e del non pattinamento del veicolo. 

I sensori sono costantemente al lavoro mentre il veicolo è in movimento, per cui, in caso di slittamento, sono in grado di trasmettere informazioni sulla posizione errata dell’auto al fine di correggere immediatamente le differenze tra la carreggiata effettiva e quella desiderata. Sul cruscotto si accenderà la spia corrispondente, la vettura comincerà a rallentare a causa della frenata di una o più ruote, e la coppia calerà. L’ESP consentirà al conducente di uscire dalla situazione di pericolo, evitare sovrasterzi o sottosterzi, stabilizzare la posizione del veicolo e riprendere il controllo del mezzo. 

Alcuni automobilisti ritengono che l’ESP li ostacoli nella guida sulla neve. La riluttanza verso una tecnologia che dovrebbe facilitare la guida in condizioni pericolose può sorprendere. Soprattutto in inverno, il mantenimento della corsia è quantomai utile. Una ragionevole fiducia nella tecnologia avanzata può aiutarci a evitare alcune situazioni pericolose sulla strada. Solo in situazioni estreme si può pensare alla disattivazione dell’ESP. Il controllo della trazione non è indicato quando si guida su neve alta o fango. Questa tecnologia rende inoltre difficile lo spostamento delle catene e impedisce di portare il mezzo in oscillazione avanti e indietro per facilitare l’uscita da cumuli di neve o fanghiglia.

Come controllare se si è verificato un guasto all’ESP?

I singoli componenti che compongono il sistema ESP possono guastarsi per svariati motivi, compromettendone il corretto funzionamento. Non dovremmo sottovalutare il problema, sostenendo che ciò non influisce sulla corretta guida dell’auto (il conducente non sente nulla). Quando il controllo di trazione ESP si accende in continuazione, è necessario rivolgersi a specialisti che otterranno le informazioni più rilevanti collegando l’auto a un computer diagnostico.