È giunto il momento di cambiare i vecchi pneumatici della tua automobile. Anche questa volta ti aspetta l’eterno dilemma: pneumatici nuovi o usati? Se pensi che non ci siano alternative al risparmio al momento dell’acquisto delle gomme, stai commettendo un errore! Abbiamo elaborato un prontuario che ti aiuterà a prendere la decisione più opportuna. 

Pneumatici nuovi o usati?

Pneumatici usurati – quando occorre cambiarli?

Il cambio delle gomme, solitamente, viene effettuato in base a fattori stagionali. Alla fine dell’inverno installi gli pneumatici estivi, e torni alle gomme termiche quando la bella stagione finisce. Nei mesi autunnali e primaverili, navigando su internet, è facile imbattersi in offerte di “pneumatici estivi usati” o “gomme invernali usate economiche”. Il cambio della gomma dovrebbe basarsi sullo stato di usura della stessa. Non sempre è possibile concludere una stagione con lo stesso kit di pneumatici, e le gomme usurate mettono a repentaglio la tua sicurezza.

Devi prestare attenzione a tutte le irregolarità, bolle e tagli presenti sullo pneumatico, sorti durante l’utilizzo. Tali segni possono essere dovuti a un montaggio non conforme o a una scelta di una gomma non adeguata al modello di automobile. Queste alterazioni indicano un danneggiamento della struttura e comportano la necessità di sostituire gli pneumatici.


In alcuni casi, è possibile avvertire i sintomi di questi problemi durante la guida. L’automobile, infatti, fatica a tenere la strada o si avvertono vibrazioni del volante. Per prevenire il problema, esegui un controllo regolare dello stato delle ruote e accertati che non vi siano pericoli per te e per i tuoi passeggeri. Se credi che questo suggerimento sia superfluo, immagina cosa accadrebbe in caso di scoppio di uno pneumatico danneggiato a una velocità superiore a 100 km/h.

Altri segnali di pericolo sono costituiti dalle varie microcrepe e dall’abrasione superficiale delle gomme. Questi fenomeni, pur non provocando una perdita di pressione nello pneumatico, mettono a rischio la sicurezza. I danneggiamenti appena descritti si manifestano, solitamente, per effetto di una conservazione erronea della gomma o compaiono per effetto dell’invecchiamento.

Crepe da invecchiamento

I fabbricanti consigliano di sostituire gli pneumatici dopo 5-6 anni dalla data di produzione, anche qualora il battistrada sia in buone condizioni. In presenza di crepe sugli pneumatici montati sulla tua vettura, non perdere tempo e procedi alla sostituzione. Le gomme con danneggiamenti di questo tipo perdono le loro proprietà. Inoltre, anche l’aderenza sul bagnato e in curva subisce un peggioramento.

Battistrada dello pneumatico

Quando il battistrada tenda a staccarsi o presenti evidenti perdite di gomma, programma subito la sostituzione dello pneumatico con una gomma nuova. Questi difetti, infatti, non sono riparabili. Tuttavia, i danni che dobbiamo tenere sotto controllo non finiscono qui.

Durante la guida, gli pneumatici si consumano, come evidenziato dall’assottigliarsi del battistrada. Che altezza del battistrada delle gomme invernali ed estive deve allarmarti? L’altezza ammissibile del battistrada corrisponde a 1,6 mm. Tale valore viene segnalato dall’indice di usura dello pneumatico TWI. Tuttavia, i valori consigliati dagli specialisti sono differenti. In generale, le gomme invernali utilizzate con moderazione dovrebbero avere un battistrada più alto.

Ti stai chiedendo che battistrada è raccomandato per le gomme invernali? Il suo valore non dovrebbe essere inferiore a 4 mm (potrai controllarlo per mezzo dell’indice TWI)

Battistrada minimo dello pneumatico invernale

La profondità minima del battistrada nelle gomme invernali “di seconda mano” non dovrebbe scendere al di sotto dei 4 mm. Tale condizione è necessaria per non perdere il controllo del veicolo sulla neve e sul ghiaccio. La guida del mezzo in presenza del valore minimo (1,6 mm) costituisce un pericolo per la tua sicurezza e per quella degli altri utenti della strada. Al momento della scelta, presta anche attenzione alla disposizione delle lamelle e alla miscela. Una buona gomma invernale usata è morbida.

Battistrada minimo dello pneumatico estivo

Gli pneumatici usati dovrebbero avere un battistrada in grado di allontanare l’acqua con efficienza. Ciò è indispensabile nelle giornate piovose, quando cresce il rischio di aquaplaning. Per prevenire questo rischio, il battistrada dovrebbe avere una profondità di almeno 3 mm e non può piegarsi alla pressione esercitata dal nostro dito.

Che pneumatici usati vale la pena di acquistare?

Dopo aver deciso di cambiare le gomme della nostra vettura, cominciamo a scandagliare il mercato. Nel “mirino” abbiamo le vere occasioni e prezzi migliori delle gomme estive ed invernali. Tuttavia, i confronti preparati appositamente per convincerci dei benefici derivanti dall’acquisto di gomme di seconda mano ci trasformano in vittime di promozioni scarsamente vantaggiose. Può capitare, infatti, che il modello tanto decantato dal venditore cominci a slittare in caso di pioggia, allungando lo spazio di frenata a un livello tale da farci sudare freddo. L’acquisto di gomme usate è sempre connesso a un certo livello di rischio.

La lista degli aspetti da controllare al momento dell’acquisto di gomma usate è piuttosto lunga. È bene ascoltare i consigli di un professionista in grado di cogliere i difetti invisibili per chi non è del mestiere.

Se stai ancora valutando la scelta di uno pneumatico di seconda mano, presta particolare attenzione ai seguenti elementi:

  • Usura del battistrada,
  • Età dello pneumatico,
  • Tempo di utilizzo,
  • Contenuto del kit.

Che profondità del battistrada è necessaria?

A norma di legge, l’altezza minima del battistrada è definita dall’indice di usura TWI e corrisponde a 1,6 mm. Tuttavia, molte gomme rispondenti ai requisiti legali non sarebbero in grado di affrontare condizioni stradali difficili (neve, fango da neve, pozzanghere). La profondità del battistrada dei nuovi pneumatici presenta un valore medio di 8 mm, mentre nei modelli usati tale misura può variare.

Ricordati che l’altezza del battistrada di una gomma invernale nuova è uguale a quella degli pneumatici estivi, anche se rivenditori disonesti proveranno a convincerti del contrario.

Che data di produzione?

Anche se il profilo e l’altezza dello pneumatico sono adeguati e l’aspetto esterno non indica la presenza di danneggiamenti, occorre fare la massima attenzione ai dettagli. Se anche l’esame della profondità del battistrada è stato superato, controlla l’età della gomma. Grazie alle speciali sigle presenti sulla spalla dello pneumatico, potrai scoprire quale sia l’anno di produzione.

Il periodo di vita dello pneumatico (e di mantenimento di tutte le proprietà) ammonta a circa 5-6 anni. In una gomma vecchia, con un numero di anni superiore a quello indicato, la miscela perde i propri parametri caratteristici. Ignorando questo fattore ci esponiamo al rischio di perdere importanti caratteristiche, responsabili della sicurezza stradale.

La data di produzione dello pneumatico ti mostra la sua età

Che periodo di utilizzo?

I rivenditori hanno i propri sistemi per vendere gomme il cui periodo di utilizzo lascia presagire l’imminente comparsa di problemi. Questi pneumatici, pur essendo relativamente giovani, hanno già percorso molte migliaia di chilometri. Questo tipo di gomma, indipendentemente dal battistrada, non si comporterà mai come una gomma nuova.

Lo stile di guida di ogni automobilista è diverso, e ciò viene rispecchiato dagli pneumatici. Possono comparire, ad esempio, dentellature, ossia variazioni nel livello di usura dei blocchetti del battistrada. In questo caso, l’acquisto di pneumatici usati ci garantirà “attrazioni” extra, sotto forma di vibrazioni e rumore.

Devo necessariamente comprare un completo?

Cos’altro possono nascondere le varie promozioni? Può capitare che un kit di pneumatici usati acquistato a un prezzo di occasione sia composto da “gomme di scorta” di altre auto. È importante che gli pneumatici installati su un dato asse siano identici. Devono avere la stessa marca, uno stato identico del battistrada e il medesimo tipo di gomma. Questa regola d’oro è importante per garantire la sicurezza stradale. Anche se ti può sembrare strano, capita spesso che i rivenditori di pneumatici usati svendano completi costituiti da questo tipo di gomme.

Per evitare sorprese del genere, è bene osservare e toccare con mano gli pneumatici prima dell’acquisto, oppure rinunciare alle gomme usate e comprare un prodotto nuovo di categoria economica.

Pneumatici nuovi? Quasi…

Capita che i rivenditori disonesti provino a guadagnare su pneumatici non idonei all’uso. Cercano di vendere prodotti di scarto o gomme recuperate in seguito a incidenti, caratterizzate da un battistrada analogo a quello degli pneumatici nuovi e dall’aspetto pressoché ideale. I loro difetti non sono riconoscibili a occhio nudo, ma hanno un effetto significativo sulla guida del veicolo. Può capitare che il kit acquistato a un prezzo di occasione debba essere gettato in seguito alla scoperta di un difetto occulto da parte del gommista. La vendita degli pneumatici nuovi si svolge esclusivamente presso negozi e officine autorizzate. Non lasciarti ingannare da annunci tipo: “gomme usate di marca X a un prezzo eccezionale” o “pneumatici usati per autocarri come nuovi!”.

Prezzo vantaggioso, garanzia, sicurezza – nuovi pneumatici economici

Forse, nel tuo caso, l’acquisto degli pneumatici è condizionato dalle proprietà dei vari modelli. Il tipo che cerchi può essere costituito da uno pneumatico dal battistrada moderno, con eccellenti parametri sul bagnato e uno spazio di frenata ridotto. Queste proprietà vengono sottolineate con orgoglio dai produttori, ma soltanto nel caso delle gomme nuove.

Se ti capitano pneumatici usati con queste caratteristiche, puoi ritenerti davvero fortunato. Pertanto, ti devi porre la seguente domanda: Che parametri deve avere lo pneumatico montato sulla tua auto? Sei un automobilista che apprezza il risparmio o preferisci prodotti nuovi e sicuri?

L’alternativa a queste due posizioni estreme consiste nella scelta di aziende che producono gomme nuove a prezzi ridotti. In questo modo, avrai la possibilità di verificare tutti i vantaggi dichiarati dal fabbricante. Inoltre, riceverai una garanzia che ti proteggerà da costi inaspettati, e il prezzo di questa tranquillità – rispetto a quello degli pneumatici usati – non costituirà un sacrificio economico degno di nota.

Pneumatici usati – pregi e difetti dell’acquisto

Se stai ancora valutando l’acquisto di pneumatici usati, abbiamo preparato un elenco per riepilogare i principali aspetti.

Pregi dell’acquisto di pneumatici usati:

  • Attualmente esistono negozi online che permettono di acquistare gomme usate. Non occorre nemmeno uscire di casa.
  • Il prezzo di un completo, a volte, corrisponde al prezzo di uno pneumatico nuovo.

Difetti dell’acquisto di pneumatici usati:

  • La vendita per corrispondenza è il metodo più facile per mascherare i difetti delle gomme. Lo spessore del battistrada, in fotografia, è molto facile da mascherare. I modelli usati devono essere osservati dal vivo per non comprare a scatola chiusa.
  • Attualmente, i prezzi degli pneumatici nuovi a volte sono molto bassi. In caso di acquisto di gomme usate difettose, non riceveremo il rimborso della spesa sostenuta.
  • Le gomme usate non hanno il 100% delle proprietà degli articoli nuovi. Ciò riduce la sicurezza di guida.
  • Inoltre, non è possibile stabilire con certezza l’utilizzo anteriore dello pneumatico “di seconda mano”.
  • L’acquisto non è tutelato da alcuna garanzia.

Ricordati che una buona gomma è come una scarpa comoda – se calza a pennello ti permetterà di fare più strada! Sostituisci le gomme con un prodotto migliore e fidati degli specialisti del settore!