Inizio. La prima Mini fu prodotta nel 1959 dalla British Motor Corporation (BMC). I lavori sulla vettura iniziarono dopo la crisi petrolifera del 1956 quando le vendite delle auto di grandi dimensioni diminuirono e le autorità britanniche razionarono le vendite di carburante. Si decise di creare un’auto con un motore piccolo da non riprogettare integralmente. Il progetto fu realizzato da Alec Issigonic. Nel 1957 fu presentato un prototipo che a causa del suo colore fu chiamato "scatola arancione". L'automobile fu dotata di un motore a quattro cilindri raffreddato con un liquido, la cilindrata di 848 centimetri cubi e la potenza di 34 CV. La propulsione fu spostata sull'asse anteriore e la cabina dei passeggeri divenne abbastanza spaziosa. La Mini fu dotata di ruote di dieci pollici con specifici pneumatici, appositamente prodotti dalla Dunlop.
Sviluppo. Negli anni seguenti la vettura fu prodotta, tra gli altri, in Italia, in Australia, in Cile, in Spagna e in Sud Africa. La ditta BMC per molto tempo non modernizzava le vetture. Un particolare interessante è che per quasi dieci anni di produzione della Mini, non fu possibile abbassare i vetri. Nel 1967 la Mini fu mostrata per la seconda volta con il simbolo MkII e nonostante le scarse novità costruttive, il modello si vendeva bene. Sulla base della Mini furono costruite ancora altre vetture con nomi diversi.
Oggi. Nel 2000 la Mini fu acquisita dal gruppo bavarese BMW. L'azienda ingrandì un po’ la macchina, ma non la privò della sua “anima”. Nel 2007 fu eseguito un lifting e si pianificò di lanciare la produzione della versione fuoristrada. Dall'inizio della produzione per quattro decenni furono prodotti quasi 5,5 milioni di unità.
Ruolo nell'industria automobilistica. La Mini è considerata un'icona britannica degli anni sessanta. Alcuni paragonarono il suo contributo all’industria automobilistica a quello della tedesca Volkswagen Beetle. Nel 1999, la Mini fu valutata la seconda macchina del ventesimo secolo (dopo la Ford T).
Curiosità. La prima Mini, nonostante i vantaggi evidenti e il bel design, non ebbe grande popolarità, nonostante che alla sua campagna promozionale presero parte anche alcuni gruppi musicali rock - i Queen e i Beatles. Grazie a questo la Mini divenne molto richiesta dai Britannici. La popolarità della Mini si deve alle sue partecipazioni alle gare sportive. Il creatore della vettura fu John Cooper da cui prese il nome, il modello sport della Mini (Cooper e Cooper S). Il creatore della vettura fu John Cooper da cui prese il nome, il modello sport della Mini (Cooper e Cooper S). Questi modelli vinsero tre volte il Rally di Monte Carlo - nel 1964, 1965 e 1967.
Modelli famosi: Mini Clubman, Mini Cooper, Mini One, Mini Works.
Pneumatici. Ci sono molti modelli della Mini Cooper. Differiscono non solo per il loro aspetto e equipaggiamento, ma anche per le prestazioni. Questo determina anche la diversità di dimensione dei pneumatici che possono essere montati. La Mini Cooper può essere equipaggiata con pneumatici di dimensioni da 15 a 18 pollici. Dimensioni campione: 175/65 R15, 175/60 R16, 195/55 R16, 205/45 R17, 205/40 R18, 235/35 R19. Molti produttori forniscono i pneumatici. Alcuni esempi: Mini Cooper S Works monta i pneumatici Dunlop SP SPORT 01* DSST. Mini Cooper S Convertible monta i pneumatici Dunlop SP Sport 200*E. In diversi modelli della MINI si possono anche trovare i pneumatici della Goodyear come ad esempio Goodyear UltraGrip Performance 2, Eccellenza e UltraGrip 7+.